JWG

Ein Lehrer, der das Gefühl an einer einzigen guten Tat, an einem einzigen guten Gedicht erwecken kann, leistet mehr als einer, der uns ganze Reihen untergeordneter Naturbildungen der Gestalt und dem Namen nach überliefert. J.W.G.

giovedì 29 novembre 2012

diventeremo uomini asettici, senza anima?!

Mi ritrovo sempre di più nel libro "il mondo nuovo/ritorno al mondo nuovo" dove tutti i sentimenti, le emozioni sono sacrificate per un mondo produttivo dove il chiodo fisso è il continuo "progresso".. che poi a mio avviso è un regredire in realtà. L'uomo non è più uomo.
Il romanzo è proiettato in un mondo del futuro che mi ricorda in parte il nostro presente.
Avrete sentito tutti il fatto di cronaca avvenuto in provincia di Cosenza, dove 6 uomini sono morti in un incidente, una fatalità accompagnata dall'irresponsabilità di determinate decisioni.
E proprio quando tutti dovremmo solo raccoglierci in un silenzio di conforto che scoppia l'inaspettato..o quasi: la lite tra gli operai delle pompe funebri, che con una freddezza disarmante hanno compiuto gesti riprovevoli... e allora davvero in che mondo siamo? e dove siamo diretti?.. diventeremo uomini asettici, senza anima?! capaci di rinunciare a tutto per il dio denaro?!
Ecco il link: http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/709127/Strage-del-treno--la-rissa.html#.ULJWIfr-vU0.facebook
guardate il video.

3 commenti:

  1. Anche io come te ho deciso di leggere " Il mondo nuovo / Ritorno al mondo nuovo" e devo dire che sono entusiasta della mia scelta; è un libro che mi ha conquistata sin dall'inizio e che mi rende partecipe e vogliosa di continuare la mia lettura pagina dopo pagina. Proprio ieri mi imbattevo nella lettura del terzo capitolo dove ho ritrovato una frase detta dal Governatore che mi ha lasciata spiazzata. Il testo citava:

    " Giovani fortunati! Non è stata risparmiata nessuna fatica per rendere le vostre vite facili dal punto di vista emotivo: PER PRESERVARVI, nei limiti del possibile, DAL PROVARE QUALSIASI EMOZIONE"

    La modalità e l' accuratezza della scelta di ogni singola parola mi fa rabbrividire. Preservarvi dal provare qualsiasi emozione, così come se provare un'emozione sia davvero qualcosa di malvagio e sgradevole, un qualcosa che potrebbe farci del male, qualcosa che possa ingiustamente provocare sofferenza in noi. La cosa che più mi sgomenta è, però, oltre al credere che il fatto di non provare più emozioni sia una cosa del tutto positiva, la netta correlazione e similitudine che, purtroppo, riscontriamo nel mondo d'oggi, il Nostro Mondo Nuovo. Gli uomini non si emozionano più davanti a nulla e trovare un uomo che riesce ad emozionarsi è davvero raro; la convinzione che le emozioni possono provocare svantaggio è sopra i limiti dell'immaginabile.
    Sentiamo parlare ovunque di emozioni, ma ci siamo realmente chiesti cosa significa? Emozionarsi significa solo stare male? significa solo provare sofferenza?
    Esse sono strettamente connesse alle nostre capacità cognitive, è tramite esse se noi riusciamo a distinguere cosa si muove dentro di noi; le emozioni, infatti, compaiono nella vita di una persona come conseguenza della valutazione di una situazione, mi viene difficile pensare di non poterne provare. Collera, Paura, Gioia, Amore, Tristezza, Sorpresa, Vergogna.. come potremmo vivere senza? Cosa resterebbe della nostra vita e del nostro Io; diventeremmo davvero uomini asettici e senza anima.

    Esse sono impulsi ad agire, non siamo noi a dominarle, ma sono loro a dominare noi e forse è proprio questo quello che ci fa paura, che ci terrorizza proprio come ci terrorizza la Natura. Noi non riusciamo a dominarle perciò cerchiamo di reprimerle, di inibirle, tentiamo di ignorarle e fingiamo di riuscire a dominarle proprio come fingiamo di riuscire a dominare la Natura.

    A questo punto davvero viene spontaneo chiedersi dove siamo diretti e dove noi abbiamo intenzione di dirigere noi stessi.

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  2. essere uomini asettici non porta ad essere delle persone con delle emozioni e delle risorse nelle propria vita.come dicono le persone più anziane ma lo dico e le penso anche io "i soldi non portano la felicità". felici si è quando si ha una famiglia,quando si è soddisfatti dello studio fatto e della formazione che si è creata,insomma felici di vivere una vita tranquilla..

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  3. salve ragazze..anche io come voi ho iniziato a leggere il Mondo nuovo e devo dire che sono rimasta sorpresa nel trovare frasi o meglio concetti davvero importanti già nel primo capitolo del libro!Ricollegandomi al commento di Liliana credo che nel mondo utopistico creato da Huxley come nel mondo d'oggi l'emozione più grande che l'uomo/scienziato prova sta nel tentativo di superare i limiti della natura!Basti pensare alla frase "..il che ci porta finalmente fuori dal campo della più servile imitazione dalla natura per entrare in quello molto più interessante dell'invenzione umana.." che nello specifico si riferisce alla creazione non solo di individui maschili o femminili ma anche di quelli sessualmente neutri!Certo questo concetto di emozione è sbagliato perché l'uomo prima di essere scienziato è una persona e come tale non dovrebbe mai paragonare embrioni a pellicole fotografiche ma pensare a loro come esseri viventi!Credo dunque che il tema centrale del testo è l'ostentare da parte dell'uomo una sapienza superiore a quella realmente posseduta, esibendo in modo presuntuoso e pedante le proprie cognizioni, inconsapevole che così facendo distruggerà tutto ciò che lo circonda riducendo la sua esistenza in un banale tentativo di rimediare ai sui errori!

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