Clonazione:
"una donna può essere sorella gemella di sua madre, mancare del padre ed essere figlia di suo nonno"
E ancora : si potrebbe rimediare ai disastri di Chernobyl grazie al patrimonio genetico di un individuo che ha cellule resistenti alle radiazioni
Ma d'altro canto potrebbero essere creare tante copie di Hitler, dunque la mia osservazione è che non può esistere "una via di mezzo" nella scienza, non può adeguarsi e rispettare l'etica, nè laica, nè cattolica al fine di essere "giusta", la scienza è scienza, nè giusta nè sbagliata. E se poniamo ad essa dei limiti, questi non sono barriera insormontabile per essa, perché la ricerca continua, e che lo vogliamo o no, continuerà sempre. Quindi se non siamo d'accordo con il progresso della scienza allora dovremmo pensare a un mondo fermo, immobile, senza le cure per le future malattie e lasciare che tutto accada secondo il "caso" e lasciare che sia la natura a decidere. Ma siccome secondo me non esiste una morale universale, valida per me e per tutti, non vedo perché la scienza debba essere inibita da una morale individuale, che cambia continuamente, che è plasmata dallo scorrere del tempo.
A mio parere la scienza potrebbe adeguarsi alla bioetica o viceversa...si dovrebbero porre dei limiti ben precisi in maniera tale da non invadere gli uni gli spazi degli altri!La clonazione di un individuo avente dei super geni come quelli contro le radiazioni non andrebbe a violare la dignità o la libertà di quell individuo poichè quest ultimo potrebbe decidere autonomamente se sfruttare o no quella sua particolare capacità!Per quanto riguarda la creazione di una serie di Hitler bisogna ricordarsi che parliamo di clonazione fisica non psicologica quindi non è detto che un uomo a lui corporalmente identico abbia i suoi stessi pensieri anzi è molto improbabile poichè il carattere si forma e modella in base all'educazione che ci viene imposta e all'ambiente in cui si cresce. Proprio per questo motivo ritengo che la clonazione e in generale la ricerca scientifica se utilizzata con coscienza da persone competenti non può che essere un vantaggio per l'intera popolazione!Ciò non toglie che ci sarà sempre lo scienziato superbo e privo di scrupoli che abusando del sapere andrà a screditare la scienza suscitando nella mente di molte persone sgomento paura e sopratutto SFIDUCIA nei suoi confronti!
RispondiEliminaLa scienza si adeguerebbe alla bioetica solo se ci fosse una morale universale, ma ciò non esiste, anzi, è palese il contrario: ognuno ha una propria morale, una propria etica. Per quanto riguarda la clonazione di molti Hitler, è solo una citazione del capitoli della clonazione del Mori con l'intento di voler offrire diversi punti di vista, conosco la differenza tra clonazione fisica e psicologica. Riguardo la tua opinione sulla ricerca scientifica sono d'accordo con te, evidentemente ovvio in tutti gli altri campi della vita sociale, del lavoro, eccetera.
RispondiEliminasi credo che tu abbia ragione: non si avrà mai una morale universale poichè purtroppo o per fortuna siamo tutti diversi gli uni dagli altri e ritengo che sia proprio per questo motivo che si parli (almeno per il momento) di una clonazione possibile e attuabile solo a livello fisico. La citazione è presa proprio dal libro di Mori e mi scuso se è sembrato un attacco nei tuoi confronti per sottolineare una mancanza di conoscenza. Non era questo il mio scopo. Volevo solo creare un confronto per capire cosa pensassi al riguardo.
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