giovedì 17 gennaio 2013
Mercoledì discutendo delle strategie utilizzate dagli Neo-creazionisti mi è saltato all' occhio un particolare secondo me non trascurabile, ovvero l' intelligenza delle persone tutte. Quando parliamo di dialogo tra due classi contrapposte come uno scienziato (che deve spiegare scientificamente appunto una propria tesi quale per esempio sostenere l' Evoluzionismo Darwiniano, per quanto difficile ed incomprensibile possa essere il suo linguaggio tecnico)e un Neo-creazionista che promulga le distorsioni (se cosi si possono chiamare) della realtà. Mi domando: visto che i dati scientifici possono essere consultati da chiunque abbia la volontà di saperne di più, il problema di fondo non sta forse nell' interesse del singolo a distinguere la verità di dati scientifici e fatti privi di fondamento? Per quanto una persona possa essere capace di distorcere la realtà non sta a noi forse utilizzando la nostra intelligenza e di conseguenza compiere ricerche per costatare la realtà? E davvero così facile suggestionare le persone?
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