"(Giuro) di curare tutti i miei pazienti con uguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di RAZZA,religione,nazionalità,condizione sociale e ideologia politica". (Giuramento di Ippocrate moderno).
Ciò si smentisce con uno dei fatti di cronaca avvenuto recentemente a Padova in cui è stato negato ad un paziente romeno il trapianto di cuore.
http://www.fattidicronaca.it/articolo/padova-negato-il-trapianto-ad-un-romeno/11845/
Mi chiedo come sia possibile negare un intervento necessario per la sopravvivenza ad un uomo solo perchè di nazionalità diversa!A mio avviso,ogni medico,considerando il giuramento a cui si sottopone,non dovrebbe permettersi in primis di negare un servizio e in secondo luogo di decidere della vita dell'altro,che sia di nazionalità italiana o estera.Credo che una persona che decide di svolgere tale professione debba farlo soprattutto perchè ha cuore la vita degli altri.
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