Proprio l'ottimismo era il regalo che si sentiva di fare alle nuove generazioni: «Bisogna dire ai giovani quanto sono stati fortunati a nascere in questo splendido Paese che è l'Italia». Ai giovani ricercatori consigliava un'esperienza all'estero per poi rientrare in Italia e contribuire, con il proprio lavoro, all'innovazione del Paese. Per questo ricorreva, incessante, il suo appello alle istituzioni: «Non cancellate il futuro di tanti giovani ricercatori che coltivano la speranza di lavorare in Italia».

-Ottimismo, Speranza, Passione- Queste sono le caratteristiche che hanno portato questa studiosa a diventare "grande" per l'umanità. E' indubbiamente un modello da seguire e da ammirare, tanto di cappello a chi, come lei nonostante le difficoltà sia riuscito a coltivare con impegno e ottimismo una passione quale le ricerca.
Marisa Aversente.
La passione per la cultura, lo studio e la ricerca non l'hanno mai abbandonata; al contrario, hanno mantenuto sempre vivo in lei lo spirito giusto per continuare nel suo lavoro. Oggi, credo siano poche le persone che noi, ancora studenti, possiamo considerare dei modelli da emulare per il futuro; questo, dal momento che tra di esse, non tutte hanno dimostrato o per lo meno dimostrano una profonda predisposizione a "ricercare" con dedizione, senza far attenzione al proprio tornaconto.
RispondiEliminaUna delle sue frasi poi, maggiormente mi ha colpita: "Il futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l'accesso all'istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace."
La considerazione, la speranza, l'interesse che aveva nel non far passare mai in secondo piano la Donna, penso siano stati uno stimolo per molte. I suoi diversi "colori" che ha donato al mondo, la sua profonda forza, l'hanno resa come dici, realmente Grande per l'umanità.
Lo studio per la scoperta di nuove cose in lei affioravano fin dal principio,e infatti cio' le ha portato a conseguire il premio nobel per la medicina. Il trionfo di Rita levi Montalcini avvenne grazie alla scoperta dell'NGF,avvenuta negli anni 50 e grazie a cio' è stato possibile individuare altri fattori di crescita oggi studiati per la cura dei tumori ,in quanto accrescono il tumore stesso. La scoperta dell' NGF (fattore di crescita nervoso) è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos.
RispondiEliminaIl suo corpo ci ha abbandonato, ma la sua mente rimarrà indelebile.Rita Levi Montalcini donna dalla mente vivida e agile fino alla fine. Neurobiologa amante del sapere e della cultura dedicò tutta la sua vita alla ricerca sul sistema nervoso, alla scoperta del fattore di crescita nervoso(NGF). Premio Nobel per la medicina, promotrice di diversi progetti per la ricerca, dedita all'impegno sociale tra cui le sue battaglie in favore dei diritti delle donne, da qui la sua celebre frase:"L'umanità è fatta di uomini e donne e DEVE essere RAPPRESENTATA in entrambi i sessi.Sostenitrice de "Il futuro ai giovani" per favorire l'orientamento allo studio e al lavoro. Il ricordo del suo lavoro, per noi studenti,deve essere un monito di incoraggiamento nel portare avanti e combattere per le cause che l'hanno resa GRANDE.
RispondiEliminauna grande donna che ha portato avanti il suo lavoro,il suo sapere,i suoi studi fino alla fine.lei ci ha insegnato a combattere il male che oggi giorno perseguita la vita di molte persone.ai prossimi ricercato ha fatto capire e insegnato di non lottare mai e di avere la forza di dimostrare ciò che si stato imparato e portare avanti la ricerca.Un grazie ad una GRANDE DONNA la donna della RICERCA.
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